venerdì 21 ottobre 2016

Step 06 - Verde Pino: tra Scienza e Natura


Il campo geomagnetico è un fenomeno fisico naturale presente sul pianeta Terra. Esso è assimilabile al campo magnetico generato da un dipolo magnetico con poli magnetici non coincidenti con quelli geografici e non statici, e con asse inclinato di 11,30° rispetto all'asse di rotazione terrestre.
Il campo geomagnetico causa numerosi effetti, in particolare l'aurora polare, generata dall'interazione tra il vento solare e la magnetosfera. Essa è detta anche aurora boreale o australe a seconda che si verifichi nell'emisfero nord o sud. Si tratta di un fenomeno ottico dell'atmosfera terrestre, caratterizzato principalmente da bande luminose di diversi forme e colori rapidamente mutevoli nel tempo e nello spazio, tipicamente di colore rosso-verde-azzurro.


Il fenomeno è causato dall'interazione di particelle cariche (protoni ed elettroni) di origine solare (vento solare) con la ionosfera terrestre (atmosfera tra i 100 – 500 km): tali particelle eccitano gli atomi dell'atmosfera che diseccitandosi emettono luce di varie lunghezze d'onda. A causa della geometria del campo magnetico terrestre, le aurore sono visibili in due ristrette fasce attorno ai poli magnetici della Terra. Le aurore sono più intense e frequenti durante periodi di intensa attività solare, periodi in cui il campo magnetico interplanetario può presentare notevoli variazioni in intensità e direzione, aumentando la possibilità di un accoppiamento con il campo magnetico terrestre.
I particolari colori di un'aurora dipendono da quali gas sono presenti nell'atmosfera, dal loro stato elettrico e dall'energia delle particelle che li colpiscono. In particolare, l'ossigeno atomico è responsabile del colore verde (lunghezza d'onda 557,7 nm) nelle sue varie sfumature.

"E con rabbia di seta
allungo radiose le mie dita
per dipingere nel blu [...]
il verde intenso...
delle profondità del mare."


("Aurora Boreale", Nadia Freschi)

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